Oggi si sta meglio

Oggi sono stato meglio, lo stato di ieri è passato. Credo che ieri molto abbia pesato il fatto che mi sento spesso oberato dagli impegni e dagli obblighi. Sono una persona molto attiva che fa mille cose. Coltivo mille speranze, altrettanti sogni e mi occupo di altrettante cose. Come già saprete non sempre al nostro impegno corrispondono altrettanti risultati, d'altronde "fare cose" è anche ciò che ci aiuta a vivere, ci da uno scopo. A volte però risulta un po' frustrante. Un modo che ho di gestire questa pressione mentale è quello di trovare dei compromessi. Ieri avrei dovuto allenarmi ma mi sentivo oppresso dall'ennesimo obbligo, così ho optato per un compromesso, ho ridotto l'intensità dell'allenamento. Mi sono allenato comunque, ho goduto maggiormente dell'attività e ne ho tratto anche i suoi benefici. Oggi sono stato molto più attivo. Ho notato che a volte i social mi rubano troppo tempo, togliendolo ad attività altrettanto godibili ma un po' più arricchenti, così ho optato per ridurre un po' la mia presenza virtuale a favore della lettura. Leggo più libri alla volta così mi sono messo a fare "zapping" tra di essi (ho sentito per la prima volta il termine zapping legato alla lettura dei libri a "Che tempo che fa", c'era questo famoso scrittore o poeta italiano -non ricordo il nome e mi si perdoni per questo- che la sera si circondava di libri e con i piedi sceglieva i libri da leggere -sto ricordando a braccio quindi mi si perdoni anche l'eventuale imprecisione in merito a questo racconto-.). Leggere è sempre vivificante, si vivono davvero mille vite, come diceva Umberto Eco. Attualmente sto leggendo: Il labirinto degli spiriti di Zafon, Allegro ma non troppo di Carlo M. Cipolla, e sto ascoltando il fantastico audiolibro di tutta la saga di The Sandman di Neil Gaiman. Che dire, al prossimo post! Se volete suggerirmi o dirmi qualcosa, usate i commenti qui sotto! Saluti e buona vita!

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