Pirco re di Tichio
In un paese lontano dell'Asia chiamato Tichio viveva Pirco.
Pirco era il re di questo paese.
Era un buon re, faceva del suo meglio.
Ma purtroppo era triste. Non sapeva perchè, ma era annoiato, insoddisfatto.
Lui non si sentiva un buon re, nonostante molta gente del popolo per le strade lo lodasse.
Così un giorno lasciò la corona al suo primo figlio e partì.
Si mise in cammino per cercare la felicità, o almeno tanti momenti di felicità.
Camminò a lungo, fino a giungere a Gerios, una città mediorientale, con dei palazzi di fango maestosi, eppure era solo fango.
Nella città, e tra la folla, vide un falegname che lavorava con fatica, non era giovanissimo e così si avvicinò e gli disse: posso aiutarti messere? Posso diventare tuo apprendista?
Il carpentiere strabuzzo gli occhi e poi disse:"ma certo figliolo ho bisogno di una mano, i miei figli sono via e non sapevo come fare, fino ad ora."
Pirco iniziò a lavorare ed imparò varie cosuccie davvero carine.
Con la sua prima paga del giorno decise di trovare una piccola capanna, e un pò di cibo.
Mentre camminava si imbattè nel "Antro di strega Hora".
Incuiriosito entrò nel locale.
Era oscuro ma in fondo si vedeva una lucina. La raggiunse.
Trovò la strega ad attenderlo.
Non fece in tempo a parlare che la strega disse: "non so come tu possa diventare felice, lo devi scoprire da solo, posso darti un' indizio e un suggerimento però: non puoi trovare ciò che hai già. Per vedere ciò che hai davanti basta aprire gli occhi. Ogni tanto sorridi, senza motivo, per un pò, soprattutto quando sei triste, e un pò ti sentirai meglio. Un lungo cammino è fatto di piccoli passi!"
Pirco era il re di questo paese.
Era un buon re, faceva del suo meglio.
Ma purtroppo era triste. Non sapeva perchè, ma era annoiato, insoddisfatto.
Lui non si sentiva un buon re, nonostante molta gente del popolo per le strade lo lodasse.
Così un giorno lasciò la corona al suo primo figlio e partì.
Si mise in cammino per cercare la felicità, o almeno tanti momenti di felicità.
Camminò a lungo, fino a giungere a Gerios, una città mediorientale, con dei palazzi di fango maestosi, eppure era solo fango.
Nella città, e tra la folla, vide un falegname che lavorava con fatica, non era giovanissimo e così si avvicinò e gli disse: posso aiutarti messere? Posso diventare tuo apprendista?
Il carpentiere strabuzzo gli occhi e poi disse:"ma certo figliolo ho bisogno di una mano, i miei figli sono via e non sapevo come fare, fino ad ora."
Pirco iniziò a lavorare ed imparò varie cosuccie davvero carine.
Con la sua prima paga del giorno decise di trovare una piccola capanna, e un pò di cibo.
Mentre camminava si imbattè nel "Antro di strega Hora".
Incuiriosito entrò nel locale.
Era oscuro ma in fondo si vedeva una lucina. La raggiunse.
Trovò la strega ad attenderlo.
Non fece in tempo a parlare che la strega disse: "non so come tu possa diventare felice, lo devi scoprire da solo, posso darti un' indizio e un suggerimento però: non puoi trovare ciò che hai già. Per vedere ciò che hai davanti basta aprire gli occhi. Ogni tanto sorridi, senza motivo, per un pò, soprattutto quando sei triste, e un pò ti sentirai meglio. Un lungo cammino è fatto di piccoli passi!"
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