Omosessualita una malattia? E chi fa le guerre?

Molta ignoranza giace su questa terra.
Tale ignoranza porta a definire l'orientamento sessuale di una persona una malattia.
Come? L'orientamento sessuale?
Sì. Per alcuni etero l'omosessuale è un malato, l'omosessuale non potrebbe pensare lo stesso dell'etero? Etero: un uomo costretto da convenzioni sociali a riprodursi.
Da entrambi i lati ci sarebbe ignoranza a questo punto. Così come un omosessuale non è altro che un essere umano che ama un altro essere umano, dello stesso sesso, allo stesso modo un etero non è altro che un essere umano che ama un altro essere umano , di sesso diverso. Cosa c'è di così terribile? Niente, assolutamente niente. Amore da una parte, amore dall'altra.
E poi concedetemi una battuta, che rispecchia anche il vero: un bisessuale può divertirsi il doppio! :)
In realtà non esiste alcun problema nella questione in sè. Il problema sono le persone attorno, quelle che non capiscono, loro hanno un problema, di cui vogliono colpevolizzare altri. Ma qui non c'è niente e nessuno da colpevolizzare, nemmeno se stessi. La persona che disprezza l'omosessuale ha un problema, detto in termini molto "agricoli", di chiusura mentale. Non è una malattia tranquilli, ma è un problema facilmente risolvibile. Si cura con l'informazione. Leggete un pò, curiosate, fate domande e capirete meglio alcune questioni in merito. Ma questo vale per tutto e per tutti.
Assodato per me che l'omosessualità è qualcosa di normalissimo, passiamo a ciò che è davvero una malattia: LA GUERRA.
Una domanda provocatoria a chi ancora pensa che i gay siano malati (o posseduti da qualche spirito demoniaco ricchione): Se loro sono malati, quelli che fanno la guerra che sono? Un Bush, un Blair, un Berlusconi che tacciono un bombrdamento al fosforo su una zona dell'iraq, uccidendo donne e bambini, oltre a uomini, per di più quasi tutti civili, di cosa soffrirebbero? Probabilmente Sociopatia. Invece secondo voi, voi che pensate che i gay siano malati, uomini così, che sono anche capi di stato, sono persone normalissime. Oltre ad essere criminali di guerra sono anche sociopatici. Facciamo l'assurdo tentativo di equiparare a livello patologico omosessualità e sociopatia. Assurdamente considero l'omosessualità una malattia mentale come la sociopatia.
Digressione: La sociopatia è il nuovo nome di ciò che prima era chiamato Psicopatia. Sono sociopatici i serial killer, chi uccide per il piacere di farlo, ma non solo, la parola ci rivela anche un'altro significato: "socio-patia patia=malattia socio= società, convivenza civile", facendo i conti malattia della convivenza civile, una malattia cioè che ti porta a non poter vivere in società, poichè costituisci un pericolo. Cosa fa solitamente un sociopatico? Uccide altre persone con facilità e freddezza, raggiungendo a volte perfino piacere nel farlo. Non credo sia il caso dei nostri leader politici...Sono frigidi. Ora una bomba al fosforo che carbonizza le interiora delle vittime lasciando intatti i vestiti (una bomba davvero intelligente oltre che perspicace), che viene lanciata da un soldato, sotto ordine del suo presidente, e con il benestare di altri leader politici. Guardando la cosa nell'essenziale a lanciare la bomba sono stati i vari leader politici, in particolare il presidente.
Per carbonizzare centinaia di persone oltre a un grande calore ci vuole anche una grande FREDDEZZA e anche grande FACILITA' nel farlo. Ne concludo che coloro che hanno lanciato la bomba siano dei sociopatici. Compiere una strage in modo programmato mi sa di sociopatia.
Volendo concludere, tiriamo le somme: a livello economico chi sarà tra i due quello che peserà di più sulla società? L'omosessuale o i sociopatici mafiosi che governano un paese?
Per una persona sana di mente, la domanda non si porrebbe.
L'omosessuale non centrerebbe nulla nella domanda.
E la risposta sarebbe unica: Un sociopatico al potere è un problema.

Commenti

Anna ha detto…
In più sull'omosessualità voglio aggiungere che sono due i principali motivi per cui si reputano deviati o malati gli omosessuali:

1) Chi li reputa deviati lo fa forse per poter esaltare la normalità del proprio orientamento. Ma se lo si vuole esaltare, evidenziare, non è forse sintomo di insicurezza?
2) In altri casi invece non si usa minimamente il cervello ma si è spinti dalla propria "fede" che dice che gli omosessuali sono deviati. Quindi, senza un briciolo di cervello, la bibbia dice che è cosi? Allora è cosi. Punto.

PS. nel levitico, quando parla dell'omosessualità come un peccato, qualche riga dopo parla anche della donna come essere immondo quando ha le mestruazioni, e del peccato che si commette mangiando i crostacei. Sacre scritture, proprio roba da cervelloni!

E nel frattempo, ossessionati dal problema dei froci, e ossessionati dal pericolo estinzione dell'umanità se tutti fossimo gay (cazzata girata e rigirata da persone che di cervello ne hanno solo sentito parlare vagamente), nessuno pensa che forse saranno proprio le guerre a farci estinguere...

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